Progetto "Alba nueva"

Ambito di intervento: istruzione / assistenza ai disabili
Dove: Diocesi di Santiago dell'Estero - Argentina
Inizio progetto: 1997
Obiettivo: garantire la possibilità di frequentare la scuola, raggiungendola con un pulmino che accompagna appositamente i ragazzi disabili
Quota: 300 € all'anno; possibili quote parziali e offerte una tantum
Referente locale: suor Angela Roncoroni
Per informazioni: Giambattista Mosa, giovanbattista.mosa@iol.it (tel. 3401553791); Rinaldo Arrighi (tel. 031481334)
FORRES e CLODOMIRA: le nostre parrocchie in Argentina
Nella diocesi di Santiago dell'Estero operano due sacerdoti comaschi: don Giorgio Quaglia e don Angelo Introzzi, affiancati da due Suore Giuseppine di Como, suor Maria Luisa Roncoroni e suor Angela Roncoroni, insieme ad altre suore del Guatemala.
Svolgono una pastorale di evangelizzazione, celebrano i sacramenti. La S. Messa è celebrata tutte le domeniche in alcune parrocchie, ogni 15 giorni in altre e mensilmente nella maggior parte delle comunità che sono tante e distanti.
Derivano dalla religiosità popolare: feste di Santi e della Madonna, processioni, pellegrinaggi a piedi, presepi viventi.
Sono state costruite diverse cappelle come luogo di incontro, perché le chiese parrocchiali distano anche 90 km. Nella maggior parte delle comunità ci sono laici che guidano la preghiera, leggono la Bibbia, celebrano i funerali, fanno i catechisti.
I missionari cercano di essere vicini a quelli che soffrono, organizzano la solidarietà, denunciano le ingiustizie.
Dove si trovano: in Argentina, nella provincia di Santiago del Estero, a 1000 km a nord di Buenos Aires, in una zona di campagna senza industrie e scarsa agricoltura praticata solo dove c'è irrigazione con produzione di cotone, pomodori, insalata e angurie.
Il clima: torrido, umido quasi tutto l'anno con piogge scarse e torrenziali che rendono impraticabili le strade, in maggior parte sterrate.
Estensione: Forres si estende su una superficie di circa 4000 kmq con 17000 abitanti. Clodomira ha una popolazione di 35000 abitanti su un territorio di 6500 kmq. I missionari percorrono in media 80000 km all'anno per visitare le numerose comunità sparse sul territorio.
La popolazione: in massima parte battezzati ma con scarsa preparazione catechistica. La lingua: la lingua ufficiale è il castigliano; alcune minoranze parlano anche il "quinca", un'antica lingua indigena.
La scuola: si sono molte scuole sparse per la campagna che vengono raggiunte a piedi. Molti bambini le frequentano perché forniscono loro un posto dove stare. Le scuole sono molto trascurate dallo stato.
Riportiamo la lettera che suor Angela Roncoroni ci ha inviato, chiedendoci di sostenere il progetto che le suore stanno portando avanti.
Come è nato l’aiuto ai ragazzi disabili della nostra missione
Noi Suore iniziammo l’opera nel 1978 attraverso l’appoggio ad un gruppo di famiglie che avevano ragazzi handicappati: sordomuti, spastici e/o ritardati.
Questi ragazzi non solo non frequentavano alcuna scuola, ma erano anche tenuti nascosti dalle loro famiglie che si vergognavano di loro. Vivevano emarginati.
La maggior parte di loro abita in campagna e provengono tutti da famiglie povere.
A Santiago del Estero, capoluogo della nostra provincia, proprio a quel tempo iniziavano ad operare le prime scuole “speciali”, e in un primo momento noi Suore abbiamo dovuto sensibilizzare le famiglie perché contrarie a dare un’educazione ai loro figli. Per far questo è servito abbastanza tempo.
Nel 1980, quando un gruppo di famiglie era convinto di mandare i loro figli a scuola, le condizioni economiche non permettevano loro di contribuire finanziariamente per pagare il viaggio verso la città di Santiago e le assistenti che li avrebbero accompagnati durante il percorso. Abbiamo allora chiesto aiuto a persone amiche.
I ragazzi che hanno terminato le diverse specializzazioni si sono inseriti bene nella società: alcuni con un lavoro, altri, in particolare i sordomuti, si sono sposati ed hanno formato una buona famiglia con bimbi normali.
A maggior ragione vogliamo dunque continuare quest’opera che ci sembra tanto importante perché in questi ultimi anni, visitando le famiglie della nostra zona, ci siamo rese conto che il numero degli handicappati è aumentato a causa della promiscuità, dell’alcool e della denutrizione, provocati dalla povertà che in alcuni casi si è trasformata in vera miseria.
Le scuole speciali, che quest’anno frequenteranno i nostri ragazzi sordomuti, mongoloidi e ritardati mentali, sono le scuole taller, dove impareranno varie attività: taglio e cucito, cucina, meccanica, falegnameria, ecc.
Per ora i ragazzi iscritti sono 15, però forse se ne aggiungeranno altri, dato che la scuola inizierà alla metà di marzo.
Suor Angela
(Suore di S. Giuseppe dell’Apparizione Beltran-Fernandez)